Uele Inviato 8 Settembre 2007 Inviato 8 Settembre 2007 Oggi avevo un po' di tempo libero, cosi' ho deciso di smontare collettori e corpo farfalato della Smart per lavorarli per benino Ho eliminato lo scalino PRIMA della farfalla e ho creato 2 scalini anti-reflusso sui collettori, domani la provo e posto i risultati P.s. Ovviamente ho fatto il lavoro piu' per fini di studio che prestazionali: La Smart non e' mica una Delta Integrale !
Uele Inviato 11 Settembre 2007 Autore Inviato 11 Settembre 2007 Provata ! E' migliorata ad ogni regime, in particolare spinge meglio in basso ed e' piu' pronta alla riapertura del gas. Sicuramente e' una modifica da fare
Ospite c0sm4ky Inviato 11 Settembre 2007 Inviato 11 Settembre 2007 sarebbe interessante se tu postassi qualche foto
Uele Inviato 12 Settembre 2007 Autore Inviato 12 Settembre 2007 sarebbe interessante se tu postassi qualche foto Effettivamente ho sbagliato a non documentare il lavoro, appena posso smonto un paio di manicotti e vedo di rimediare con qualche foto. Comunque il concetto e' questo: creare degli scalini a spigolo vivo e' utile per ostacolare il flusso dell'aria che torna verso l'airbox. Nel mio caso (Smart), nel corpo farfallato originale ci sono due scalini uno prima e uno dopo. Quello prima della farfalla era un vero e proprio ostacolo perche' a salire; quello dopo invece l'ho lasciato perche' e' a scendere. Per capire meglio, immaginate un tubo da 40mm inserito dentro un tubo da 60mm se l'aria scorre dal 40mm verso il 60mm, nella guinzione ci sara' uno scalino a scendere, quindi utile perche' ostacola l'aria che torna indietro quando si chiude la farfalla...
Ospite Inviato 25 Novembre 2007 Inviato 25 Novembre 2007 Aspettiamo un bel servizio fotografico! Complimenti, sicuramente tutti gli smartisti te ne sarebbero grati, io per PRIMO! Ciao
bbrizio Inviato 25 Novembre 2007 Inviato 25 Novembre 2007 Nel mio caso (Smart), nel corpo farfallato originale ci sono due scalini uno prima e uno dopo. Quello prima della farfalla era un vero e proprio ostacolo perche' a salire; quello dopo invece l'ho lasciato perche' e' a scendere. Per capire meglio, immaginate un tubo da 40mm inserito dentro un tubo da 60mm se l'aria scorre dal 40mm verso il 60mm secondo me hai fatto male a lasciarlo... il fluido passando da 60 a 40mm accelera, quindi le perdite fluidodinamiche sono trascurabili, a meno del gradino.... nel secondo caso, da 60 a 40mm invece, il fluido subisce delle brusche decelerazioni con delle perdite notevoli per urto... più che antireflusso direi che quelli scalini servodo ad abbattere fenomeni dinamici, come onde di pressione, per smorzare il tutto ciao
Uele Inviato 4 Dicembre 2007 Autore Inviato 4 Dicembre 2007 secondo me hai fatto male a lasciarlo... il fluido passando da 60 a 40mm accelera, quindi le perdite fluidodinamiche sono trascurabili, a meno del gradino.... nel secondo caso, da 60 a 40mm invece, il fluido subisce delle brusche decelerazioni con delle perdite notevoli per urto... più che antireflusso direi che quelli scalini servodo ad abbattere fenomeni dinamici, come onde di pressione, per smorzare il tutto ciao Forse non mi sono spiegato bene: I diametri erano un esempio per far capire cosa succede ! Comunque, fermo restando che da 40 a 60 mm c'e' una decelerazione, uno scalino A SCENDERE non comporta problemi, anzi, ostacola il flusso dell'aria che torna verso l'airbox (ad esempio quando si chiude la farfalla) Se invece lo scalino e' A SALIRE il problema e' evidente ! Ci sara' pure accelerazione per via dei diametri differenti, ma hai idea dei vortici che si creano ? (vortici che ostacolano il flusso d'aria) Studiati questo libro, poi se vuoi ne riparliamo: http://elaboriamo.com/motore1.html P.s. La Smart l'ho venduta, per questo non ho piu' postato le foto. Se volete altre info, potete contattarmi direttamente via PM.
bbrizio Inviato 4 Dicembre 2007 Inviato 4 Dicembre 2007 i diametri gli ho messi a caso anch'io... ho preso gli esempi dei tuoi... fatto sta che nella fase di decellerazione delle particelle, è come se causassi un mega tamponamento a catena, per non dire qualcos'altro , tutta l'energia cinetica immagazzianta in fase di accelerazione va persa per urti... altrimenti perchè farebbero gli ugelli convergenti e non divergenti!!! i vortici che crei, servono solo ad aumentare la microturbolenza, tuttavia non giustificano il fatto di una perdita fluidodinamica così grossa... se te ne capita un'altra, prova a toglierli e a lucidare il tutto e poi vedi come va!!! Prova a vedere "Motori ad alta potenza specifica - G. A. Pignone" o "Motori a combustione interna - G. Ferrari", non credo che loro siano tanto d'accordo sui riflussi d'aria... al massimo parlano di onde di pressione positive e negative... i riflussi sono pressocchè trascurabili Questi sono dei fenomeni dinamici e richiedono una particolare accordatura dei collettori... non dipendono nè dalla sezione, nè da eventuali strozzature, ma solo dalla lunghezza dei condotti... gli ostacoli servono solo a smorzare questi fenomeni vibratori Inoltre l'accordatura dei collettori la hai ad un unico e solo regime di rotazione, se le geometrie sono fisse, al massimo un piccolo range con geometrie variabili
Ospite numeridacirco Inviato 4 Dicembre 2007 Inviato 4 Dicembre 2007 Io gli scalini antireflusso li uso solo sullo scarico. e solo nel caso di di anticpi allo scarico superiore a 35 gradi e calettamenti sotto 105 °. ovviamente se il tutto ha un impianto di scarico che lavora. differentemente......
bbrizio Inviato 4 Dicembre 2007 Inviato 4 Dicembre 2007 Io gli scalini antireflusso li uso solo sullo scarico. e solo nel caso di di anticpi allo scarico superiore a 35 gradi e calettamenti sotto 105 °. ci credo!!!!! Lasci praticamente lo scarico aperto forever Usarli per questo ha senso e poi sullo scarico hai un'espulsione forzata, quindi tamponamenti o no, il fluido se ne deve andare... al massimo hai una piccola quantita di gas residui che se ne vanno nell'aspirazione, ma credo che anche li con degli incroci elevati, gli effetti siano annulati, confermi numeri???
Ospite numeridacirco Inviato 4 Dicembre 2007 Inviato 4 Dicembre 2007 i gas vanno via comunque, è la cinesi che si modifica,. visto che non sempre si ha la possibilita' di sperimentare differenti camme, io tendo a comprare il piu' fasato che l'architettura del motore mi permette, e poi compensare con questi espedienti. se lo scarico funziona, i gas vengono estratti, rimangone da gestire il resto. tornnando a noi, francamente penso che una buona raccordatura sia l'unico lavoro utile . reflussi vari su un motore che non ha dimensionamenti mirati non ce ne sono!
zovvo Inviato 4 Dicembre 2007 Inviato 4 Dicembre 2007 numeri che intendi per anticipi allo scarico (35) e calettamento sotto 105 ? ti riferisci all'anticipo apertura valvole di scarico nel primo caso? e per calettamento cosa intendi? è mucho interessante... anche se probabilmente non elaborerò mai un motore... mi incuriosisce molto!
Stilo115cv Inviato 4 Dicembre 2007 Inviato 4 Dicembre 2007 Io posso portare la mia esperienza personale,sul motore 4 tempi,4 cilindri in linea 750 cc. Ho appurato che una lucidatura a specchio dei condotti di aspirazione porta dubbi benefici in termini di resa. Al scontrario,una lucidatura a specchio dei condotti di scarico e l'assenza di ostacoli(come saldature nei collettori,giunzioni ecc ecc)porta benefici notevoli sul range utile di coppia. Sul condotto di aspirazione è necessario (invece) lavorarlo finemente per eliminare spigoli vivi,sia in discesa che in ascesa,ma nel contempo conferire una rugosità superficiale fine,pari a 120 micron o giù di li,ottenibile con una sabbiatura. Questo perchè le microimperfezioni fan si che si crei un cuscinetto d'aria,cosicchè la miscela scivoli via sul cuscinetto creato a velocità pari a quelle del suono. Capito ora? Questa è la mia teoria dimostrabile con test,avanti le smentite
zovvo Inviato 4 Dicembre 2007 Inviato 4 Dicembre 2007 stilo quanto dici lo affermano anche famosi libri di testo di elaborazioni meccaniche se non erro... quindi niente da obiettare
bbrizio Inviato 4 Dicembre 2007 Inviato 4 Dicembre 2007 Sul condotto di aspirazione è necessario (invece) lavorarlo finemente per eliminare spigoli vivi,sia in discesa che in ascesa,ma nel contempo conferire una rugosità superficiale fine,pari a 120 micron o giù di li,ottenibile con una sabbiatura. Finalmente qualcuno che conferma... è vero la lucidatura a specchio, come dice Stilo, è controproducente Questo perchè le microimperfezioni fan si che si crei un cuscinetto d'aria,cosicchè la miscela scivoli via sul cuscinetto creato a velocità pari a quelle del suono. Non credo che sia per questo motivo... la velocità del suono la raggiungono solo onde, quindi non c'è trasporto di massa, bensì di "informazioni" La lucidatura a specchio non crea delle microturbolenze, ma moti laminari, che impediscono la miscelazione completa della carica... Aspettiamo altre ipotesi su queste teorie.... CIAO
Stilo115cv Inviato 4 Dicembre 2007 Inviato 4 Dicembre 2007 No bbrizio, Con un flussometro montato sul collettore puoi misurare la velocità dell'aria,e fidati che ci siamo quasi... Quello che dici tu è corretto,ma sarebbe risolvibile con una colata di teflon,che indurendo provoca un effetto "ostrica" ma i benefici sono nulli
Ospite Inviato 4 Dicembre 2007 Inviato 4 Dicembre 2007 Guardate ce chi dice che lucidare a specchio porta benefici e chi no,sulle macchine da slalom ad esempio nella maggior parte dei casi lo scarico nn viene mai lucidato ma sabbiato per far si che si abbia piu contropessione,per il fatto dello scalino potrei essere d'accordo ma solo se vi e un asse che da delle faseture alte,per un asse che ha fasature normali nn serve serve solo una buona equilibbratura de motore un rapporto fatto bene ed una buona lavorazione di condotti ma fatta seria.
bbrizio Inviato 4 Dicembre 2007 Inviato 4 Dicembre 2007 Quello che dici tu è corretto,ma sarebbe risolvibile con una colata di teflon,che indurendo provoca un effetto "ostrica" ma i benefici sono nulli Come fai a farla??? Usi proprio il teflon e lo riscaldi??? ciao
Uele Inviato 4 Dicembre 2007 Autore Inviato 4 Dicembre 2007 i diametri gli ho messi a caso anch'io... ho preso gli esempi dei tuoi... fatto sta che nella fase di decellerazione delle particelle, è come se causassi un mega tamponamento a catena, per non dire qualcos'altro , tutta l'energia cinetica immagazzianta in fase di accelerazione va persa per urti... altrimenti perchè farebbero gli ugelli convergenti e non divergenti!!! Ok, sono daccordo, pero' se la velocita' del fluido aumenta, la pressione diminuisce (effetto venturi) e in un motore turbocompresso (dove si deve restare sotto la velocita' del suono) aumentare la velocita' a scapito della pressione non e' il massimo i vortici che crei, servono solo ad aumentare la microturbolenza, tuttavia non giustificano il fatto di una perdita fluidodinamica così grossa... Si, ma quando chiudi la farfalla, la pressione resta ! Senza scalini la pressione cala perche' l'aria torna indietro ! Lo scopo e' quello di trattenere l'aria per averla a disposizione alla successiva riapertura del gas. se te ne capita un'altra, prova a toglierli e a lucidare il tutto e poi vedi come va!!! Prova a vedere "Motori ad alta potenza specifica - G. A. Pignone" o "Motori a combustione interna - G. Ferrari", non credo che loro siano tanto d'accordo sui riflussi d'aria... al massimo parlano di onde di pressione positive e negative... i riflussi sono pressocchè trascurabili Pressoche' trascurabili ? Non sono daccordo. Questi sono dei fenomeni dinamici e richiedono una particolare accordatura dei collettori... non dipendono nè dalla sezione, nè da eventuali strozzature, ma solo dalla lunghezza dei condotti... gli ostacoli servono solo a smorzare questi fenomeni vibratori Sono daccordo e se gli ostacoli li smorzano, addio risonanza ! Inoltre l'accordatura dei collettori la hai ad un unico e solo regime di rotazione, se le geometrie sono fisse, al massimo un piccolo range con geometrie variabili Sono parzialmente daccordo con te: le geometrie fisse non ad un solo e unico, ma ad un piccolo range, i condotti a geometria variabile, invece garantiscono l'effetto risonanza con range piu' ampio.
Stilo115cv Inviato 4 Dicembre 2007 Inviato 4 Dicembre 2007 No,io lo chiamo volgarmente teflon,ma non ricordo come si chiama... Per intenderci,era quello che trovavi nei carter motore dei HF4 FIFTY Top
Uele Inviato 4 Dicembre 2007 Autore Inviato 4 Dicembre 2007 Io posso portare la mia esperienza personale,sul motore 4 tempi,4 cilindri in linea 750 cc. Ho appurato che una lucidatura a specchio dei condotti di aspirazione porta dubbi benefici in termini di resa. Al scontrario,una lucidatura a specchio dei condotti di scarico e l'assenza di ostacoli(come saldature nei collettori,giunzioni ecc ecc)porta benefici notevoli sul range utile di coppia. Sul condotto di aspirazione è necessario (invece) lavorarlo finemente per eliminare spigoli vivi,sia in discesa che in ascesa,ma nel contempo conferire una rugosità superficiale fine,pari a 120 micron o giù di li,ottenibile con una sabbiatura. Questo perchè le microimperfezioni fan si che si crei un cuscinetto d'aria,cosicchè la miscela scivoli via sul cuscinetto creato a velocità pari a quelle del suono. Capito ora? Questa è la mia teoria dimostrabile con test,avanti le smentite Pienamente daccordo su tutto, solo una osservazione, la lucidatura a specchio dei collettori di scarico va bene sui motori aspirati, ma non su motori turbo ! P.s. Non ho un banco di flussaggio, ma che io sappia Mach 1 in aspirazione lo raggiungi solo su motori turbo
bbrizio Inviato 4 Dicembre 2007 Inviato 4 Dicembre 2007 per le velocità si parla di 90A/110S m/s, full load e regime di potenza massima... sono valori indicativi, non la bibbia!!! la Cs non la raggiungi mai, altrimenti hai dei grossi problemi di distacco della vena fluida, vortici.... chi più ne ha più ne metta
Ospite numeridacirco Inviato 5 Dicembre 2007 Inviato 5 Dicembre 2007 numeri che intendi per anticipi allo scarico (35) e calettamento sotto 105 ? ti riferisci all'anticipo apertura valvole di scarico nel primo caso? e per calettamento cosa intendi? è mucho interessante... anche se probabilmente non elaborerò mai un motore... mi incuriosisce molto! calettamento è l'angolo dell' albero al momento che la valvola è nel punto piu' basso. figlioli, alcune prove si staccano dalla teoria. pensate che su un motore alfa 2000 hanno creato uno scalino di 3 mm disassando collettore dalla testata (vale per le quote di quel motore) e hanno trovato 3 cv su tutto l'arco tra 4500 a 8200!
tdd Inviato 5 Dicembre 2007 Inviato 5 Dicembre 2007 il moto laminare in un motore è pura utopia! confermo anch io la teoria della rugosità superficiale all aspirazione Prove hanno dimostrato che i condotti lucidati rimangono unti di benzina, la rugosità migliora notevolmente la miscelazione Ebbene si, condotti accordati= ad un unico numero di giri. Magari poi praticamente L accordatura va "benino" per un piccolo range Siamo tutti d accordo
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