mauretto

Risolto con 90 € passata la paura cambiata la sonda,era imbrattata da paura,e mammà va a fare la spesa senza shakerare le uova.

Ok,ci può stare anche se il tester Marelli fa tutta la procedura di controllo e dà esito negativo per altre anomalie? Non rileva come anomalia il fatto della tensione fissa della sonda ma segnala di tanto in tanto che il sensore O2 non rileva correttamente,è questo che indica che la centralina è ko? In questa serie di peugeottine montavano due o tre impianti diversi diversi con il tbi Marelli,Bosch e Renix.

Ops doppio 3D,i mod possono cortesemente cancellare grazie

Domandone,sulla peugeot 106 del '94 con cui mammà va a fare la spesa con uso intensivo delle tre marce 1 piano,2 più piano e 3 quasi ferma è sorto un problema fantasma,premetto che tutti i filtri,candele e olio sono stati sostituiti e hanno circa 200 km,la vettura totali 53.000.di tanto in tanto strattona ,tossicchia e si ferma,riaccendo e riparte e gira benissimo ,magari per due o tre giorni e poi ritorna riposseduta,con un vecchio tester Marelli dice che non ci sono anomalie e facendo i vari test tutto è ok,se non che sulla funzione sensore ossigeno,pur svolgendo closed loop e open loop il valore rimane tra 88 e 86 mV,è lei la colpevole' i 2 mV li cambia lentissimamente,in altenativa pensavo ad un grumo di incrostazione che saltella nel regolatore della pressione benzina che è integrato nel Tbi mono iniettore il minimo è altalenante. grazie a colori i quali vorranno perculeggiarmi per la mia ignoranza in merito,aspetto fiducioso. ps che figata il tester giurassico a cassette intercambiabili

é possibile far lavorare una iaw con ruota fonica nativa a quattro denti con una ruota fonica 60+2?

Probabilmente un mecca Fiat mi passa il manuale d'officina della Tipo 16V.

I due sensori sono induttivi,però hai descritto la messa in fase di accensione dello spinterogeno con il punto di fase del pms invece di quello di anticipo.per il resto,il riferimento sull'ingranaggio dell'asse a camme dell'aspirazione è una buona idea,ma si deve forare o il coperchio delle punterie o la testata ed è una lavorazione che preferirei evitare. Per il montaggio del sensore IAW nello spinterogeno Bosch ho un paio di opzioni da valutare,il manuale mi serve per capire come mettere i riferimenti per la spazzola e per il sensore della fase.

Mi spieghi per favore?

Purtroppo il bialbero Alfa ha la catena di distribuzione e bisogna fare un lavoro a motore smontato per poter accoppiare il sensore di fase sull'asse a camme,cosa che vorrei evitare,la ruota fonica della donatrice dovrebbe essere a 4 denti,se posso tenere lo spinterogeno mi evito rogne per fasare l'iniezione,sai mica alle volte se questo modello di IAW a un certo regime passa da sequenziale a simultanea.

Mah,il problema più grosso lo vedo nelle lavorazioni da eseguire per il fissaggio del sensore di giri e pms,della dentatura sulla puleggia dei servizi e l'adattamento dello spinterogeno,avendo un rdc più elevato ci sarà da rivedere la curva dell'anticipo di accensione,tutto sommato le caratteristiche geometriche del bialbero Alfa e del Lampredi sono simili,ovviamente con gli assi a camme sportivi servirà un po più di benzina,la centrale della Dedra 2.0 dovrebbe avere un settaggio da modificare marginalmente,quello che vorrei capire è se il contributo della sonda Lambda può essere utile o deleterio per lo scopo di gestire al meglio la modifica.

Grazie,è dettagliato.

Ho sbagliato a editare il link,quello corretto è questo http://alfalubitel.com/component/attachments/download/10.html

Ti ringrazio,ho già visto e ho scaricato anche questo http://www.berlinasportivo.com/Technical/lancia/hfint16v/wiring.pdf ma quello che cerco è proprio il manuale di officina che descrive la messa in fase dei sensori della ruota fonica e del distributore.

Ho trovato un impianto completo di una Lancia Dedra 2.0 non catalizzato,ora seguirà il lavoro di adattamento per montare il distributore Lancia sul corpo Alfa,i 4 pickup sulla puleggia servizi,adattare i corpi farfallati al collettore di aspirazione e minuterie varie. Domanda ; si può attivare la ricezione del segnale Lambda? In teoria con i sensori di fase e di giri montati correttamente la mappa di serie della Dedra dovrebbe consentire al motore di partire,se si potesse far funzionare anche il sensore di ossigeno si correggerebbe in automatico il rapporto stechiometrico. Sapreste cortesemente dirmi dove trovare le pagine del manuale di officina inerenti alla messa in fase dei sensori del distributore e della puleggia servizi del motore della Dedra?

Grazie,sono una schiappa con l'elettronica pratica,me la cavo meglio con i cavi del cablaggio,ho la possibilità di scelta tra alcuni tipi di IAW 04 e una IAW 1AF della Fiat Bravo 1,6 16v e relativi cablaggi,ma il mappatore mi ha consigliato la IAW 04 più facile da modificare.

Ti ringrazio per il suggerimento,la IAW 04 è più vecchiotta ma permette una gestione sequenziale fasata dell'iniezione,quello che vorrei sapere è l'intercambiabilità e/o attivazione o esclusione dei componenti citati sopra.

http://www.ecu-tuning.it/home/topic/32977-montare-marelli-iaw-04-su-alfaromeo-a-carburatori/#entry236017

Un saluto agli utenti di questo magnifico forum. Sono in procinto di eseguire questa modifica su di un'Alfa 75 da usare per garette club o al massimo in gare di slalom sulla quale ho montato un motore ex Giulietta 116 di 2 litri di cilindrata equipaggiato di serie con due carburatori doppiocorpo da 40mm e vorrei installare un sistema di iniezione Marelli IAW 04 che in origine montava su diverse vetture del gruppo Fiat degli anni ’90 abbinandolo ai corpi 4 farfallati prelevati a una Suzuki Gsxr con diametro di 42mm mantenendo l'aspirazione aperta ,senza plenum o polmoni di raccordo. Il motore è leggermente modificato,con pistoni stampati con rdc 11/1 e portati allo stesso peso,bielle equilibrate volano stock al quale vorrei levare almeno 4 kg,ma sono dubbioso sulla fattibilità senza rieseguire l'equilibratura con albero motore e puleggia,i condotti sono stati appena scalfiti per eliminare le rugosità di fusione in pratica sono 40mm di diametro,le valvole invece hanno la doppia inclinazione di 45° sulla battuta e hanno poco più di 1 mm di superficie di contatto,le guide valvola sono integre,il rettificatore disse che così avrebbe aspirato meno olio dagli steli,all'epoca feci un affinamento sui carburatori,che rimasero i Dell'Orto di primo impianto,gli assi a camme sono dei Pittatore che si usavano sulle vetture delle FdO con fasatura 35/75-75/35 simile ai C&B massimo stradale,accensione elettronica Bosch montata sulle Giulietta 116 terza serie,rullata alla bene meglio con oltre 155 cv nel 1998,l'obiettivo sarebbe avvicinarmi a 180 cv reali. Tra le mani avrei una centrale IAW WH49.7 di una Delta 1,6 Turbo non cat e una IAW 4WF di una Fiat Coupè 2,0 16V turbo cat,le differenze principali che ho potuto vedere sono sul cablaggio sono la mancanza sull'impianto della Delta 1,6 del collegamento al catalizzatore,la presenza della ruota fonica a 4 punte, la mancanza del sensore di detonazione,la mancanza della valvola canister,le domandsono le seguenti: 1) Nella riprogrammazione del processore le differenze elencate a livello di sensori e attuatori, che ai fini dell'applicazione diventeranno accessorie,possono essere aggiunte o eliminate in base alla centrale,nel caso prendessi la centrale della Lancia Delta 1,6 turbo? 2) Visto che molti componenti di supporto a questo tipo di centrale sono intercambiabili e gli iniettori bastano e avanzano quelli di serie,è consigliabile l’utilizzo della ruota fonica a 4 denti o di quella a 52 denti con un dente mancante per la fase? 3) Per l’accensione non ho problemi a utilizzare la versione statica a due bobine e scintilla persa o quella con distributore,che in ogni caso dovrei mantenere per dare il segnale di fase per il punto di inizio dell’iniezione fasata sequenziale ( Il bialbero Alfa ha la catena di distribuzione,mentre il Fiat,nel caso della Coupè,ha il sensore sulla puleggia dell’asse a camme di aspirazione) e in teoria una soluzione vale l’altra. 4) Vorrei utilizzare il sensore temperatura aria su un singolo corpo farfallato,mentre per il sensore di pressione assoluta,oltre a prendere la versione per motori aspirati,utilizzerei un raccordo su tutti i corpi per mantenere omogenea la depressione,che altrimenti risulterebbe pulsante . 5) Sarebbe sensato utilizzare la sonda lambda per avere correzioni logiche al rapporto stechiometrico ? 6) E’ consigliabile utilizzare il sensore di detonazione ,o è solamente una fonte di ulteriori problemi? 7) La valvola per la gestione del minimo si può eliminare? Per ultimo vorrei abbinare il sistema a lunghezza variabile del condotto di aspirazione,una cosa semplice sui tromboncini ,in teoria sui 6 cm di escursione,lunghi ai bassi fino ai 2000 giri e corti dopo i 2000 giri,si potrebbe far gestire all’Ecu? Scusate se sono stato prolisso,ma come vedete le idee sono tante e confuse. Ringrazio per la pazienza che avevte avuto a leggere il poema e spero nella vostra esperienza per dipanare i dubbi. Immagino che installare due doppio corpo da 45 mm o meglio una Marelli Sra –e o similare sarebbe la soluzione più pratica,ma ahime anche la più costosa,la parte di lavorazione meccanica e di cablaggio sono in grado di farmela da solo,quindi con costi molto limitati,mentre i costi di programmazione e delle rullate sono da considerare in ogni caso.

Grazie,ok provvedo immediatamente

Grazie a tutti. Spero di non sbagliare a scrivere in questo 3D, Come anticipato vorrei montare su un motore ex Giulietta 116 di 2 litri di cilindrata equipaggiato di serie con due carburatori doppiocorpo da 40mm un sistema di iniezione Marelli IAW 04 che in origine montava su diverse vetture del gruppo Fiat degli anni ’90 abbinandolo ai corpi 4 farfallati prelevati a una Suzuki Gsxr con diametro di 42mm mantenendo l'aspirazione aperta ,senza plenum o polmoni di raccordo. Il motore è leggermente modificato,con pistoni stampati con rdc 11/1 e portati allo stesso peso,bielle equilibrate volano stock al quale vorrei levare almeno 4 kg,ma sono dubbioso sulla fattibilità senza rieseguire l'equilibratura con albero motore e puleggia,i condotti sono stati appena scalfiti per eliminare le rugosità di fusione in pratica sono 40mm di diametro,le valvole invece hanno la doppia inclinazione di 45° sulla battuta e hanno poco più di 1 mm di superficie di contatto,le guide valvola sono integre,il rettificatore disse che così avrebbe aspirato meno olio dagli steli,all'epoca feci un affinamento sui carburatori,che rimasero i Dell'Orto di primo impianto,gli assi a camme sono dei Pittatore che si usavano sulle vetture delle FdO con fasatura 35/75-75/35 simile ai C&B massimo stradale,accensione elettronica Bosch montata sulle Giulietta 116 terza serie,rullata alla bene meglio con oltre 155 cv nel 1998,l'obiettivo sarebbe avvicinarmi a 180 cv reali. Tra le mani avrei una centrale IAW WH49.7 di una Delta 1,6 Turbo non cat e una IAW 4WF di una Fiat Coupè 2,0 16V turbo cat,le differenze principali che ho potuto vedere sono sul cablaggio sono la mancanza sull'impianto della Delta 1,6 del collegamento al catalizzatore,la presenza della ruota fonica a 4 punte, la mancanza del sensore di detonazione,la mancanza della valvola canister,le domandsono le seguenti: 1) Nella riprogrammazione del processore le differenze elencate a livello di sensori e attuatori, che ai fini dell'applicazione diventeranno accessorie,possono essere aggiunte o eliminate in base alla centrale,nel caso prendessi la centrale della Lancia Delta 1,6 turbo? 2) Visto che molti componenti di supporto a questo tipo di centrale sono intercambiabili e gli iniettori bastano e avanzano quelli di serie,è consigliabile l’utilizzo della ruota fonica a 4 denti o di quella a 52 denti con un dente mancante per la fase? 3) Per l’accensione non ho problemi a utilizzare la versione statica a due bobine e scintilla persa o quella con distributore,che in ogni caso dovrei mantenere per dare il segnale di fase per il punto di inizio dell’iniezione fasata sequenziale ( Il bialbero Alfa ha la catena di distribuzione,mentre il Fiat,nel caso della Coupè,ha il sensore sulla puleggia dell’asse a camme di aspirazione) e in teoria una soluzione vale l’altra. 4) Vorrei utilizzare il sensore temperatura aria su un singolo corpo farfallato,mentre per il sensore di pressione assoluta,oltre a prendere la versione per motori aspirati,utilizzerei un raccordo su tutti i corpi per mantenere omogenea la depressione,che altrimenti risulterebbe pulsante . 5) Sarebbe sensato utilizzare la sonda lambda per avere correzioni logiche al rapporto stechiometrico ? 6) E’ consigliabile utilizzare il sensore di detonazione ,o è solamente una fonte di ulteriori problemi? 7) La valvola per la gestione del minimo si può eliminare? Per ultimo vorrei abbinare il sistema a lunghezza variabile del condotto di aspirazione,una cosa semplice sui tromboncini ,in teoria sui 6 cm di escursione,lunghi ai bassi fino ai 2000 giri e corti dopo i 2000 giri,si potrebbe far gestire all’Ecu? Scusate se sono stato prolisso,ma come vedete le idee sono tante e confuse. Ringrazio per la pazienza che avevte avuto a leggere il poema e spero nella vostra esperienza per dipanare i dubbi. Immagino che installare due doppio corpo da 45 mm o meglio una Marelli Sra –e o similare sarebbe la soluzione più pratica,ma ahime anche la più costosa,la parte di lavorazione meccanica e di cablaggio sono in grado di farmela da solo,quindi con costi molto limitati,mentre i costi di programmazione e delle rullate sono da considerare in ogni caso.

Un saluto a tutto il forum sono Mauro alias mauretto,scfivo dalla provincia di Torino di mestiere guido le autoambulanze ma per passione cerco di modificare tutto quello che ha un movimento meccanico al momento sono preso da una modifica su un motore Alfaromeo Nord,che all'epoca equipaggiava le Alfetta,Giulietta e Alfa75. Qui ho solo da imparare e difficilmente potrò dare un apporto costruttivo,intanto sperem.